mercoledì 23 ottobre 2013

Maria Pia Ercolini

Mi presento. Maria Pia Ercolini, fondatrice (e animatrice con tante/i altre e altri) del gruppo facebook e del progetto Toponomastica femminile


www.toponomasticafemminile.it
Da oggi inizierò anch'io a collaborare alla rete-blog Politica femminile, anche se (pur non tramite lo strumento del blog) si può dire che con questa rete collaboro da sempre. Toponomastca femminile e la Rete delle reti femminili sono infatti nate insieme: negli stessi giorni e in reciproca comunicazione.

E quanta strada abbiamo fatto da quei giorni, che sembrano lontanissimi... e invece è passato solo un anno e mezzo.

Ora, io personalmente tramite questo blog Lazio, e la mia associazione tramite il blog-Italia, daremo il nostro contributo anche sull'innovativo "arcipelago" della politica femminile.
Perché una cosa ci ha insegnato l'esperienza: fare rete è la nostra arma più efficace per dare voce alla storia delle donne e far pesare il pensiero femminile.


Roma. Percorsi di genere femminile

Giovedì 24 ottobre 2013, h. 17,30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO 
Roma. Percorsi di genere femminile, vol. 2
alla Casa della Memoria e della Storia di Roma (Via san Francesco di Sales, 5)


Il volto femminile e meno noto di Roma negli sguardi delle protagoniste della sua storia. Una guida per scoprire una diversa città eterna.
Interverranno
Maria Pia Ercolini

Zinetta Cicero
Garbatella: una splendida novantenne

Irene Giacobbe
Miriam Mafai

Vera Michelin Salomon
Alle donne del III braccio di Regina Coeli

Antonella Petricone
L'importanza di ri-leggere la Shoah con la lente del genere

Clotilde Pontecorvo
L'ospitalità delle Brigidine

Coordina
Rita Charbonnier

martedì 22 ottobre 2013

Gender Mainstreaming a Roma

Seminario rivolto ai Direttori Generali e ai responsabili 
delle aree risorse umane di università ed enti pubblici di ricerca
Roma, 23 Ottobre 2013 
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR)
Sala della Comunicazione, Viale Trastevere 76/A


Questo il Programma

10:00 – 10:25 Registrazione dei partecipanti e caffè di benvenuto
10:30 – 11:30 Saluti e introduzione ai lavori
Maria Chiara Carrozza (Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Maria Cecilia Guerra (Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega per le Pari Opportunità)
Marco Mancini (Capo Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e la Ricerca, MIUR)
Enrico Periti (Presidente CODAU: Convegno permanente dei Direttori Generali e dei dirigenti delle Università italiane)
Paolo Annunziato (Direttore Generale CNR: Consiglio Nazionale delle Ricerche)

11:15 – 12:45 Lo scenario: in Italia, in Europa e nel mondo
Francesca Brezzi (Osservatorio Interuniversitario di Genere, GIO): Il valore delle donne: perché conviene investire sulle donne)
Marcela Linkova (Institute of Sociology Academy of Sciences of the Czech Republic, Director of the National Contact Center for Women and Science, the ERA Helsinki Group on Gender in Research and Innovation): Il gender mainstreaming nello spazio europeo della Ricerca 
Elin Kollerud (Euraxess Coordinator, The Research Council of Norway): Gender mainstreaming: la via norvegese 
Laura Moschini (Università degli Studi Roma Tre): Il gender mainstreaming in Italia 

13:00 – 14:00 Buffet Lunch

14:15 – 17:00 Tavola Rotonda: Come promuovere il cambiamento istituzionale per il gender mainstreaming nelle Università italiane e negli enti di ricerca?
Dibattito aperto con i direttori Generali e i responsabili delle aree risorse umane delle Università italiane e degli enti  pubblici di ricerca.
Participano al dibattito: Luciana D’Ambrosio Marri (Sociologa, esperta in gestione risorse umane e Diversity), Manuela Galaverni (Esperta consulente, ISFOL), Anna Loretoni (Scuola Superiore S. Anna, Pisa), Annalisa Rosselli (Università degli Studi di Roma Tor Vergata e InGenere), Francesca Traclò (Direttore Fondazione Rosselli), Giovanna Vingelli (Università della Calabria),
Conducono: Marcella Gargano (MIUR) e Marco Bani (MIUR)

mercoledì 16 ottobre 2013

16 ottobre 1943: deportazione degli ebrei di Roma. Oggi 70 anni dal sabato nero del ghetto

16 ottobre 1943, h. 5.15 del mattino: le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. 
Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati li porteranno dalla stazione Tiburtina al campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
Nessuno dei 200 bambini tornò mai. Degli adulti fecero ritorno solo 16 persone: quindici uomini e una sola donna, Settimia Spizzichino. Settimia scrisse poi, con Isa Di Nepi Olper, "Gli anni rubati".
Su questo bellissimo sito storia, testimonianze, libri, video, foto, film, link.

martedì 1 ottobre 2013

L'altra metà del CDA

Donna manager. O meglio, donna e manager. Vale a dire essere ai vertici del mondo del lavoro rimanendo se stesse.
Donne che credono nell’importanza del fare squadra, riconoscendo competenze e saperi e quelle che invece frenano, bloccano e sbarrano la strada alle altre, proponendo e proponendosi secondo le regole del potere maschile. Se ne parlerà a Roma venerdì 4 ottobre alle 15  all’Università LUISS  (Viale Romania 32). 
Per una volta tutte relatrici donne. Sarà presentato il libro della giornalista Flaminia Festuccia, dal titolo eloquente: “L'altra metà del Cda”. A metà tra saggio e testimonianza il libro analizza, con l'aiuto delle dirette protagoniste sulla scena italiana, il percorso già fatto e quello, ancora lungo, da compiere per sfondare una volta per tutte il “soffitto di cristallo” che da sempre limita le possibilità di carriera al femminile. Senza dover diventare a tutti i costi acrobate della conciliazione tra l'essere mamma, moglie e manager. Andando a toccare temi differenti, che partono dalle differenze intrinseche tra maschile e femminile, passano per l'educazione delle bambine – e dei bambini, dal ruolo che la nostra società riconosce ai due sessi, fino alla questione “quote rosa”, fulcro di polemiche e discussione in politica come in economia. Un'economia che adesso esige che le donne non restino solo l'altra metà del cielo, per citare Mao Zedong, ma diventino realmente l'altra metà dei consigli d'amministrazione. Non solo parità nell'occupazione e nel trattamento economico, quindi, ma anche nell'accesso ai vertici delle aziende pubbliche e private.